18 agosto 2006

B-movie

Immagini già viste. Un film con una trama debole e inquietante e, come d’obbligo nella stagione estiva, horror. L’orrore di questa mattina sta nella ormai conclamata scelta politica di questa amministrazione nell’affrontare il problema abitativo di Bologna, dispiegando uno schieramento imponente di uomini e mezzi delle forze dell’ordine per lo sgombero di alcune case. Il grande progetto di politiche sociali in questa città va nella direzione contraria al buonsenso e alla soluzione delle problematiche. Parole, pensieri, dibattiti, proposte, progetti, incontri, iniziative pubbliche, richiesta di tavoli con le istituzioni cadono all’improvviso, in poche ore, in un assordante silenzio. E’ difficile oggi trovare parole senza ripetersi o risultare retorici, i fatti degli ultimi due mesi parlano da soli: i sigilli al Livello, un morto alla Dozza e uno al Cpt, lo sgombero dei rumeni al Galilei e le case di queste ultime due settimane.
Piena solidarietà per chi deve fare i conti con lo sfratto e lo sgombero e per chi resiste e continua a rivendicare i propri diritti.

Collettivo Passepartout
Centro Sociale Tpo